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Palermo e Monreale

Per questo itinerario, vista la quantità di possibili attività, suggeriamo di seguire la strada statale verso Palermo fino al bivio di Buonfornello, per poi raggiungere il capoluogo in autostrada, ma anche la statale riserva piacevoli vedute (con la sola eccezione dell’agglomerato industriale ad est di Termini Imerese).

E’ difficile suggerire cosa vedere a Palermo in una giornata, perché non basterebbe una settimana.

Una possibile strategia potrebbe essere partire da Monreale (che trovandosi a sud di Palermo può essere raggiunta attraverso la tangenziale saltando un po’ di traffico cittadino), con il suo duomo, il chiostro e il panorama sulla città, per poi, in funzione dell’orario, scegliere cosa fare, magari grazie ad una guida, o abbandonando la moto o l’auto per un sightseeing, in questo caso potrete salire a bordo dei bus raggiungendo Piazza Castelnuovo (posteggio moto al termine di Viale Libertà a destra) e andando alla fermata di Via Emerigo Amari (per le auto esistono parcheggi a pagamento in Via Trapani, Via Agrigento, vicino il Tribunale a Piazza V.E. Orlando ed all’interno dell’area portuale, su strada è possibile parcheggiare a pagamento ma tra le 9 e le 19 è complicato riuscirci).

Abbandonando il mezzo in questa zona, dopo il termine del giro in sightseeing, potrete avviare l’esplorazione del centro storico (si dice il più grande d’europa) percorrendo Via Ruggiero Settimo.

Il consiglio è quello di godersi Palermo la sera, quindi rimanere a cena, far due passi in centro con calma, e rinviare a dopo la cena il rientro al casello 59+866.

Una possibile alternativa, o la possibile vostra seconda giornata a Palermo, può prevedere il parcheggio nella zona di Piazza Indipendenza (scendendo da Monreale o prendendo l’uscita della tangenziale “università”), la visita all’imperdibile Cappella Palatina (accesso da Piazza Indipendenza), magari con un salto anche a S. Giovanni degli Eremiti, e l’avvio di una passeggiata lungo il percorso arabo normanno passando sotto Porta Nuova (o se S. Giovanni degli Eremiti farà parte del vostro giro girando a destra per Piazza Vittoria invece di risalire verso l’ingresso della Cappella Palatina).

Questa passeggiata vi porterà davanti la Cattedrale, lungo il vecchio corso di Palermo, chiamato il Cassaro (oggi Via Vittorio Emanuele) ammirando le antiche dimore nobiliari, giù verso i 4 canti e, svoltando a destra, su via Maqueda fino alla fontana di Piazza Pretoria (detta della vergogna per via delle statue nude) con il palazzo di città che la guarda severamente, completando il giro con uno dei pochi esempi di architettura araba, l’incredibile chiesa della Martorana, con le sue cupolette rosse e le sue scritte in greco.

Insomma è davvero difficile contenere in poche righe dei suggerimenti per Palermo, resterebbero fuori gli oratori del Serpotta, davvero stupefacenti, le innumerevoli chiese, la palazzina cinese, l’interno del Teatro Massimo, i vicoli del centro storico, gli interni dei palazzi nobiliari come Palazzo Federico, l’incredibile camera delle meraviglie di recente scoperta, l’orto botanico e Villa Giulia, e così via, davvero ogni visita a Palermo non può che essere un acconto per successivi ritorni.

Se poi la vostra visita non è in luglio ed agosto (periodo di grande affollamento delle zone balneari) tra le varie possibili visite non possono tralasciarsi le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo, per piacevolissimi bagni, panoramici aperitivi ed ottimi pasti a base di pesce.