Questo tratto di costa è estremamente pittoresco e regala scorci magnifici, da affrontare rigorosamente via strada statale, statale che fino a poco più di 15 anni fa ha rappresentato l’unico percorso tra Palermo e Messina.
Il ritorno autostradale consentirà a chi ha meno voglia di star molto alla guida di completare questa escursione raggiungendo Tindari, santuario di per sé non particolarmente affascinante, ma che regala a nostro avviso uno dei più bei panorami del mondo grazie ai laghetti di Marinello-Oliveri.
Per la strada durante l’estate si potranno fare soste balneari a Tusa e Finale di Pollina, con piacevoli bagni in spiagge rocciose, nelle altre stagioni ci si potrà perdere tra le botteghe artigiane dei ceramisti di S. Stefano di Camastra, tappa obbligata per tutti i siciliani che non rinunciano ad avere nelle proprie abitazioni le produzioni artistiche di questo luogo.