Chi Siamo

Tutto il casello è stato ristrutturato con un gioco di colori tra il bianco del tetto e il colore celeste-azzurro delle pareti e dei rivestimenti della cucina e del bagno, con un continuo richiamo al mare in vari particolari, come le lampade a forma di lampara del soggiorno. Solo una stanza ha ceduto il passo ai desideri delle figlie di Cesare e Giovanna, e lì il color glicine l’ha avuta vinta.

Anche nel servizio di piatti e nelle tovaglie Cesare e Giovanna hanno voluto richiamare il mare, volendo creare un luogo per il riposo loro e delle loro bimbe in cui il mare si veda, nelle giornate più ventose si senta, e si porti in qualsiasi stagione a tavola.

Come la quasi totalità dei caselli anche il 59+866 ha un antichissimo forno, che è stato anch’esso con fatica ristrutturato e reso nuovamente utilizzabile per piacevoli serate a base di pizza.

Inserti di cotto e di mattoni in ceramica d’epoca hanno consentito un restauro del casello con qualche concessione a “lussi” sicuramente non disponibili per i casellanti che negli anni hanno vissuto nel 59+866.

Immancabile è lo spazio esterno circostante il casello con un fazzoletto di terra che era storicamente dedicato all’orto della famiglia del casellante. Lo spazio esterno è arredato con comodi divani per piacevoli momenti di relax e tavolo e sedie per cene all’aperto.